Ingrassare

by | Dic 14, 2019 | Ero io? | 0 comments

Oggi, in libreria, ho incontrato una vecchia amica che non vedevo da una vita. Lei sfogliava la quarta di copertina di una ferocissima critica alla gemetria Euclidea. Anche io ero fissavo intensamente quella quarta.

E pensare che ero entrato per un caffè al bistrot.

Soliti convenevoli. Poi l'affermazione, secca come sempre: "Fabbbri, ma sei ingrassato". Di Euclide, a quel punto, le avrei voluto ricordare le proporzioni.

"Dovresti fare più sport, chessò muoverti di più". Come se il MySky si attivasse da solo.

"Non hai paura delle conseguenze?".

Questa frase mi rende sempre nervoso, è poco delicata nei miei confronti, specialmente quando hai la consapevolezza che un genitore ti è morto di cancro alla prostata. Io ed i miei fratelli affrontammo quell'evento tra mille dubbi: era mia madre.

No, non voglio perdere peso. Anzi, io assecondo il mio corpo e la sua secrezione di quelle cose che finiscono in -ina e -one. Lei comprese il mio disappunto e cercò di sviare. "Hai Facebook?".

Per un attimo pensai alla mia bacheca piena di gattini, di petizioni da firmare, e di fini battute su Berluscoglioni. Sapevo dove voleva arrivare. Risposi positivamente, ma le feci presente che potevo collegarmi soltanto quando il mercato azionario flettava verso il basso, visto che con le mie stock options dovevo stare attentissimo alle potenziali perdite nell'intorno del percentile.

Le feci l'occhiolino e le dissi: "Lavoro nella finanza. Alta finanza. Mica si scherza con le futures!".

Con la marcata pronuncia: "leee fiiiuttcciuurreesh".

Era sbalordita, l'avevo fottuta, a lei ed alla sua quarta.

Mi fissò.

Dopo qualche secondo disse, con la mia stessa dizione: "I futures!".

Compresi mediante una comunicazione senza fili il "coglione!" che aveva appeso a quella sua frase. Poco male, a casa avrei sfogato la vergogna firmando una petizione per la salvaguardia della Passera di Berlusconi. Capito? Berlusconi e la Passera. Ahahahaha!

Invece no, andai a casa accumulando una tal rabbia. Aveva ragione: ero grasso.

Mi passo in cucina, aprii quel frigo e butto tutto per terra. Non mi fu difficile, era molto traboccante quel frigo, non v'era piu' un piede, da molto tempo. L'ho avevo stabilizzato con il mio libro di grammatica.

Stavo meglio. Mi ero liberato del cibo. Potevo prendermi la prima gratificazione onesta della mia vita. Per festeggiare corsi subito al McDonald's.

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