Devo dire che, nonostante siano passate diverse settimane Joker fa ancora parlare di sé. Chi mi segue, nella vita reale, sa già come la penso: non mi è piaciuto. Ma vedo che sono una mosca bianca. Mi sono sempre chiesto come possa nascere la genesi di un qualsiasi reboot o spin-off di un film o di una serie TV e credo che, per Joker, sia andata più o meno così.
Mi immagino i potenti detentori del copyright, riuniti attorno ad un tavolo a discutere.
CBS: Bene, converrete con noi della CBS che sarebbe anche ora di fare un reboot di "Ai confini della realtà", una trasmissione cult degli anni 80 e, ancor prima degli anni 60.
FOX: Ma che senso avrebbe? Quelli che, ai tempi, guardavano lo show sono già morti.
CBS: Certo, e voi della FOX cosa proponete? Dai, vorremmo sentirlo.
FOX: Beh, io direi che è anche ora di sfornare una nuova stagione di "X-Files".
ABC: Certo, come no. Ma se avete fatto un flop con l'ultima… come la chiamavate? Serie Evento?
FOX: Secondo voi perché? E poi non è stato un flop. Guardate che, in Italia, un coglione ha pure comprato un libro autografato da Fox Mulder! [ndA: non credetegli]
ABC: Come perché? Quelli che seguivano X-Files adesso credono nelle scie chimiche. Non entrerebbero mai in un cinema perché convinti che i raggi del proiettore servano a controllare la mente.
FOX: Ok, noi abbiamo ancora i diritti su "Lost"… dai lanciamo l'hashtag #wehavetogoback.
MARVEL: Ehm, scusate. Ma perché non fate come noi? Tre o quattro personaggi tutti simili e si vola con gli incassi. Mutanti, possiamo rispolverare mutanti a non finire?
DC COMICS: Beh, allora direi che voi della Marvel, fatevi da parte…
MARVEL: Perché? Noi facciamo i big money ad ogni uscita di film.
DC COMICS: Beh, la vostra audience fa pena. Noi abbiamo i clienti/spettatori in assoluto più fidelizzati. Il nostro merchandising è assolutamente stellare rispetto ai vostri gadget da quattro soldi. Prendete… Batman ad esempio. Magliette di Batman, calzini di Batman. Voi avete mai visto uno con una maglietta di Thor andare in giro? Voi avete mai visto uno con le mutande di Batman, uno che proprio lì, di fronte ai propri gioelli, ha stampato il logo del pipistrello?
Un rumore interruppe quella conversazione, una figura, nell'ombra, esclamò:
"Io, io, io! Ho visto uno spogliarsi ed è vero indossava le mutande di Batman. Con quel Pipistrello stampato a nascondere quel ben di Dio!"
DC COMICS. Robin! Dai sta' zitto, tu sei di parte.
MARVEL: Ok, forse avete ragione. Quindi proponiamo l'ennesimo Batman e poi, l'anno prossimo, toccherà a noi?
DC COMICS: Non so, davvero. Noi vorremmo fare qualcosa di diverso. Batman… lo conosciamo tutti.
MARVEL: Fate qualcosa su Cat-Woman, no?
DC COMICS: Non ci convince molto, cosa dovremmo dire? Crediamo sia un personaggio minore. La dovremmo stravolgere talmente tanto per riuscire a convincere il pubblico. E non ci va di farla apparire come una semplice contabile in un noioso rifornimento di carburante.
…
DC COMICS: Joker. Cazzo, sì! Faremmo Joker e punteremo su una cosa di cui tutti parlano ma nessuno in realtà sa cosa sia.
ROBIN: La figa?
DC COMICS: No, Robin… Tutti ripetono a vanvera un concetto stereotipato, come se effettivamente gli spettatori capissero cosa vuol dire…
FOX: Il know-how aziendale?
DC COMICS: Nemmeno! Beh, per voi quello vuol dire seguire la politica. Noi svilupperemo Joker secondo il … modello di crescita del personaggio.
FOX: Ci spiegate che minchia di crescita deve avere un personaggio che, alla fine, risulta essere un sadico pazzo? Per definizione, la crescita è tale quando qualcosa migliora. Noi, ad esempio cresciamo di fatturato quando nominiamo positivamente i Repubblicani nei nostri servizi.
DC COMICS: Giusto, ma i nostri spettatori mica sono così furbi per capirlo? Dobbiamo fare credere loro che in quel film ci siano queste paroline magiche: crescita del personaggio.
E così, gli sceneggiatori, scrissero quel film mediocre capolavoro di Joker.