Piove. Manzoni chiudeva la storia degli sposi promessi con una pioggia che portava via, oltre alla peste, il dolore di Renzo e Lucia. Ma un bagliore di speranza, paradossalmente condotto dalla dirompente pioggia, appariva come la nemesi di tutta la storia. Adesso piove, non posso far altro che guardarti, sbirciando da quella piccola fessura della persiana. Tu sei lì, con il tuo muso a guardare chissà quale punto dell'orizzonte. Ho sbagliato, lo so, riconosco di essere stato strafottente con te. Di averti lasciata frettolosamente, per rifugiarmi a casa proprio come un moccioso.
Piove.
Mai come ora vorrei tornare sui miei passi per chiudere il finestrino di quella cazzo di focus.