La gente e l'arte di rompere i coglioni – Parte tre

by | Ott 6, 2020 | Ero io?, Società | 0 comments

Prima di iniziare questo ennesimo pippone vorrei utilizzare la magia dell'impaginazione tramite HTML/CSS per rendere chiara una cosa che – come vedrete – sarà di fondamentale importanza durante il proseguire del pippone stesso.

SONO VEGETARIANO

Sorpresa, eh?

Beh dai, la storia la conoscete un po' tutti. E se così non fosse vi basti sapere che ho intrapreso questo percorso quando – in un pizzo di montagna – ho deciso che da quel momento non avrei mangiato né carne né pesce. Da quel giorno sono passati esattamente otto anni. Tanti? Pochi? Non lo so.

Il motivo per il quale ho intrapreso questo percorso è strettamente etico: credo che non sia necessario uccidere/togliere la vita a un animale per saziarmi. Pensavo che questa mia preferenza fosse di facile comprensione. Non rompo le palle alla gente, mi trovo a mio agio se il mio commensale mangia carne accanto a me (un po' meno se emette versi gutturali). E poi sono consapevole che posso cambiare questa mia abitudine da un giorno all'altro.

Durante la discesa da quella montagna pensavo che manco avrei dovuto spiegare questa scelta. Ritenevo pacifico che, in quanto decisione personalissima, nessuno avrebbe obiettato. Scelgo di (non) mangiare carne esattamente come scelgo una macchina a benzina o preferisco una riccia rispetto a una… no ok. Scherzavo!

Mi sbagliavo. Pensare questo fu l'errore più grande della mia vita. Ancora più grande dei miei due euro al partito democratico. Ancora più grande di quell'acquisto su wish per il quale, prima o poi, troverò il coraggio di parlarvene.

Mi sbagliavo perché ciò che in questi otto eterni anni ho dovuto subire è stata una esplicita frammentazione di palle. Attenzione, non mi riferisco a qualsiasi tipo di confronto. No. Mi riferisco a comportamenti stereotipati per i quali nutro un sano odio. Scenette che il 95% delle persone pone in essere in modo assolutamente uguale, identico e ritmato. Da coglioni, insomma.

Quali? Questi…

L'edone

L'edone è colui che deve, per forza, mettersi in ridicolo mimando le gesta teatrali delle Baccanti. Sceneggiate, però, da Petronio prima che si tagliasse le vene. L'edone è colui che all'interno del pattern compie questo rituale. Sempre.

"Eh sì sono vegetariano"
"Ma… non mi dire. Quindi non mangi carne?"
"Mhh no?"
"Oddio e come fai? Io non potrei mai rinunciare alla bistecca. Mhh – mimando un orgasmo – quella bella carne. Mhh mentre la mastico… oh sì! MHH siii, siii SIIIII SIIIIIIIIIIIIIIII"

Ogni volta che accade questa scenetta penso a due cose. La prima è che, il mio interlocutore si senta in dovere di invertire immediatamente il soggetto. Non si parla più di me ma di lui. In questo passaggio vedo sempre un sottotesto nemmeno troppo celato: "Hey, io esisto. E come cazzo te lo posso far capire se non rendendomi ridicolo? Affermando una cosa assolutamente fuori luogo? Mhhh io non riuscirei a rinunciare alla mia carne!"

(segue scena infra-orgasmica)

Questo discorso, tra le altre cose, mi sembra un po' tribale. Per carità, siamo sempre nel Quaternario ma la differenza tra noi e i nostri antenati (forse un po' più sapiens) è che non abbiamo bisogno di riti di misoginia per far capire che siamo maschi solo se arrostiamo la carne. Eh no. Se aveste di quei problemi… compratevi un SUV!

La seconda, invece, scava nel mio passato ricordandomi uno spezzone di pura cinematografia all'avanguardia.


Il biochimico

"Sono veget…"

"Eh, ma le proteine dove le prendi?"

Ora, chiedere a uno che si è perfino permesso di laurearsi in Biologia da dove prenda le proteine non è molto delicato. È come chiedere a Sasha Gray se s'è ricordata di prendere la pillola. Oppure chiedere alla stessa Sasha Gray da dove prenda le proteine. (Rileggendo questa battuta credo che si sia innescato uno tra i migliori loop di questo blog!)

(Sasha, se mi leggi sappi che non ti dimenticherò mai!)

Io non so se perché queste persone siano così dannatamente fissate con 'ste proteine. Non so nemmeno perché pensino che proteine e carne siano sinonimi. Credo che ci sia una lobby segreta delle proteine che mi stia nascondendo qualcosa. Deve essere – per forza – così. Mi immagino una tavola rotonda in pieno stile "Dottor stranamore" di persone che venerano il Sacro Legame Peptidico.

Il biochimico – laurea magistrale

Lo step successivo al biochimico è… il biochimico che ce l'ha fatta.

"Sono vege…"
"Eh, ma la B12?"
"Beh, la famiglia delle cobalamine la posso reperi…"
"No no, che cobalto e cobaldo… La B12?"

(Segue sguardo accusatorio degnissimo di "Un giorno in pretura")

Cosa accade dopo? Che germano Mosconi è, successivamente, orgoglioso di me. Anche in questo caso mi chiedi da dove cazzo spunti questa B12. Io prenderei un foglio, una penna, e direi:

"No, ora me la disegni questa minchia di B12. E me la disegni con tutte le insaturazioni corrette, con la planarità degli atomi rispettata e, siccome mi stai un po' sulle palle, disegni i carboni ibridati espliciti."

Vorrei ma non posso

"Sono ve…"
"Ah guarda io vorrei. Io amo troppo gli animali. I cani poi sono meglio delle persone false tipo i politici che rubano lo stipendio."
"Ma sono ve…"
"Eh, io non posso rinunciare alla carne. Poi in famiglia la mangiamo tutti"
"Ma io volevo dire che sono veramente dispiaciuto per la situazione geopolitica del Kazzikistan"

Anche in questo caso, l'inversione del soggetto fa da padrone. La variante sul tema in La minore accompagna sempre la sinfonia scritta in Io maggiore.

"Io sono vegetariana ma il pollo e il pesce lo mangio. E ogni tanto il ragù…"

No porcatroia (Vedete? Quando mi arrabbio dico le brutte parole) non sei vegetariana. Hai uno stile alimentare tutto tuo. Rispettabilissimo, ma non sei vegetariana. Non è necessario seguire qualsiasi stile di vita come se fosse una moda.

Questa scena mi ricorda quando, diversi anni addietro, su facebook andava di moda mettere "veg" tra il nome e il cognome. Mario Veg Rossi.

"Ehi, guardami. C'è qualcosa che devo per forza farti sapere. SONO DIVERSO. SONO VEG!"

Tranquilli, per la 104 l'iter è diverso!

Conclusioni

Vado a vedere cosa sta facendo Sasha Gray. Statemi bene.

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