Canis canem non est

by | Dic 24, 2019 | Società | 1 comment

Ero indeciso se iniziare con una qualcosa di brutale oppure di dolce. Ho optato per la seconda, d'altronde è pur sempre Natale.

Da tempo immemore vorrei chiedervi se:

Possibile che stiamo leggermente sopravvalutando i cani?

Ma di poco, eh!

Ora, sulla falsariga della saturazione isterica delle frasi fatte, mi piacerebbe capire che senso possa mai avere LA frase. Sì esatto, proprio QUELLA frase che ogni cazzo di padrone nazidog sciorina a profusione.

Questa frase:

I cani sono meglio degli uomini

Chiunque abbia un quadrupede con coda munito di canini che non fa "miao".

(La lascio così, con quel "meglio" che fa tanto di discorso urbano)

Vorrei trovare una spiegazione razionale ad una cosa che, secondo me, rappresenta una sorta di sociopatia antropofobica. Nemmeno troppo latente. E probabilmente, questa spiegazione, neanche esiste. Perché si cerca di mettere, dapprima, sullo stesso piano due elementi ecologici assolutamente incompatibili tra loro. E poi, in modo forzato, si tenta di operare una comparazione tra essi.

Non so perché ma, quanto sto per dirvi, mi sembra abbastanza banale. Le qualità che descrivono un uomo (Homo sapiens) sono dannatamente differenti da qualsiasi canide. E per operare una comparazione si deve assolutamente scremare qualsiasi qualità possa essere utile e vedere se le stesse qualità possano essere comparabili. È un po' come quando si parla di sé al primo appuntamento con una ragazza oppure con un ragazzo. Normalmente si elencano i propri (spesso inventati) pregi che, nel nostro discorso, rappresentano le qualità: "Lavoro qui e mi occupo di questo", "Figo, anche tu fai trekking?", "Recito in una compagnia teatrale", "Sono stato Azzurro di sci [cit.]".

Quali sarebbero le qualità di un cane? Vediamo un po': scodinzola, è affettuoso, aspetta dietro la porta, se dici "pappa" inizia a salivare, ti tiene compagnia, fa quella faccia scema quando cerchi di parlargli?

Bene, il mio assicuratore fa le stesse, identiche, cose quando tenta di propormi un aumento del premio della polizza sulla vita.

E se acconsento si mette pure a pancia in su pretendendo i grattini.

Torniamo al nocciolo della questione: avete mai visto un cane integrare una funzione? Potrebbe mai trovare la primitiva di f(x), qualora essa effettivamente possa esistere? Avete mai visto un cane suonare l'assolo di Comfortably Numb? Anche il primo, va benissimo!

Si parla, ovviamente, di doti potenziali. Io, ad esempio, non so suonare nemmeno Happy Birthday. O Jingle bells.

Se avete risposto di sì, per favore, smettetela con gli allucinogeni. E per favore, non mi parlate di fedeltà, concetto talmente effimero da poter essere interpretato in millemila modi.

In sintesi: I cani sono… cani!

Bau!

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